L’Uomo con la Bombetta (1964)
Questo ritratto dell’uomo con la famosa bombetta può essere visto come una variazione de “Il figlio dell’uomo”, in cui il volto di un uomo è nascosto dietro una mela. Magritte ha detto quanto segue:
“Tutto ciò che vediamo nasconde un’altra cosa, vogliamo sempre vedere ciò che è nascosto da ciò che vediamo, ma è impossibile. C’è un interesse per ciò che è nascosto e che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere la forma di un sentimento piuttosto intenso, una sorta di conflitto, si potrebbe dire, tra il visibile che è nascosto e il visibile che è presente».